3 mosse per capelli beatifull
3 partecipanti
Crazy Forum :: Io Crazy :: crazy Girls
Pagina 1 di 1
3 mosse per capelli beatifull
1. come fare bene la tinta
2. come ristrurrare i capelli fragili
3. come avere capelli lucidi e brillanti
- Spoiler:
- _Qual è il problema
Tutti i colori, anche quelli naturali, sbiadiscono sotto l’effetto del sole. Il biondo diventa paglierino, bruno e castano tendono al mogano e il rosso vira verso il rosa. «I raggi ultravioletti hanno un’azione ossidante sui granuli di melanina, il pigmento contenuto nel primo strato della corteccia che dà il colore ai capelli» spiega il tricologo Nevio Latini. «E più il capello è fragile, cioè con la cuticola esterna poco resistente, più l’azione del sole diventa evidente». Se poi, prima delle vacanze, avevi fatto una permanente o una decolorazione, lo stelo diventa ancora più vulnerabile. «Ma non c’è solamente il sole a interferire sulla tinta. Anche il cloro può decolorare i capelli, e persino le sostanze utilizzate contro la proliferazione delle alghe in piscina» aggiunge Latini. «Inoltre, l’acqua salata asciuga il sebo che lubrifica i capelli e l’aria marina tende a seccarli e a renderli opachi. Così il colore appare ulteriormente sbiadito».
_Cosa puoi fare tu
Per rimediare a una tinta sbiadita dal sole e coprire l’eventuale ricrescita, puoi provare una colorazione fai-da–te. «Le tinte semipermanenti sono prive di ammoniaca e il loro effetto dura circa un mese. Il colore viene eliminato progressivamente, shampoo dopo shampoo» spiega l’esperto. I pigmenti colorati contenuti in questi prodotti si sovrappongono a quelli naturali grazie a delle sostanze attive che penetrano nel fusto senza raggiungerne, però, la parte centrale. Per questo possono solo dare riflessi o scurire i capelli, mai schiarirli. E riescono a nascondere i capelli bianchi a patto che non siano troppi. Hanno, però, un grosso vantaggio. Grazie proprio alla leggera trasparenza del colore, il risultato è ricco di sfumature e molto naturale. Le tinte permanenti vere e proprie, invece, grazie a delle reazioni chimiche di ossidazione, modificano completamente i pigmenti dei capelli, cambiandone definitivamente il colore. Ricorda che, dopo una tintura, servono trattamenti speciali. Per il lavaggio scegli uno shampoo delicato e nutriente. E usa sempre una crema o una maschera specifica con concentrati di vitamine, estratti naturali e oli vegetali, tutte sostanze che mantengono luminoso il colore.
_Cosa può fare il parrucchiere
«Un hair stylist non valuta solo il colore, ma lo studia anche in funzione del taglio. E, grazie a un sapiente uso di più tinte, riesce a dare maggior volume alla capigliatura o a evidenziarne alcuni punti» dice il tricologo. Per esempio, può sfruttare l’effetto dei colpi di sole naturali per illuminare le ciocche intorno al viso. Oppure procedere in gradazione, con le radici più scure e una tonalità via via più chiara verso le punte. «Grazie alle soluzioni tecniche che si usano adesso, le tinte non solo sono sicure e non danneggiano i capelli, ma sono un vero e proprio trattamento curativo. Perché, insieme al colore, forniscono elementi idratanti e ristrutturanti che restano all’interno della corteccia capillare, dove rinforzano, ammorbidiscono e lucidano» aggiunge Latini.
A scuola di colore
L’errore più comune, quando si opta per una colorazione fai-da-te, è credere che i propri capelli siano molto più scuri di quanto non siano in realtà. E, di conseguenza, si
sceglie una tinta troppo intensa. Il trucco per non sbagliare è prendere una ciocca dalla nuca, nella parte interna, appoggiarla su un foglio di carta bianco (se i capelli sono troppo corti, si devono guardare le radici) e confrontarla con la tabella dei colori riportata sulla confezione, in modo da valutare bene l’effetto che si può ottenere. Se è la prima volta che usi una tinta, fai prima un test allergico. Basta mettere dietro l’orecchio una goccia di colorante. Se nel giro di due giorni non succede niente, puoi procedere tranquillamente. Infine, segui passo passo le istruzioni contenute nella confezione. «Da una nostra ricerca, è emerso che l’errore più frequente compiuto dalle donne quando fanno la tinta in casa, riguarda i tempi di posa» osserva Nevio Latini, tricologo di Biopoint. «Pensano che, prolungando l’impacco, il colore prenda meglio o si ottenga una maggiore schiaritura. Invece, l’effetto desiderato rispetto all’immagine campione, si ottiene solo osservando in modo scrupoloso la tempistica indicata».
2. come ristrurrare i capelli fragili
- Spoiler:
- _Qual è il problema
Sole, acqua salata, cloro, ma anche trattamenti aggressivi, stress e inquinamento sono le cause principali che rendono più fragili i capelli. «La cuticola capillare, la parte più esterna, si sfibra, facendo penetrare all’interno le sostanze pericolose per la salute del capello. All’inizio il danno non si vede, ma poi i fusti perdono la loro integrità, i capelli non tengono più la piega, sono opachi, hanno poco volume e, spesso, le doppie punte» dice Nevio Latini, tricologo di Biopoint. Per verificare la salute dei capelli, dopo aver fatto lo shampoo, prendi una piccola ciocca bagnata fra due dita e tirala per allungarla. Se sono sani, si comporteranno come un elastico, cioè ritorneranno come prima. Se, invece, sono rovinati, anche se appaiono ancora belli, rimarranno più lunghi.
_Cosa puoi fare tu
Per rigenerare i capelli sfibrati ci vogliono prodotti ristrutturanti. «Sono maschere, latti e sieri a base di aminoacidi della cheratina, sostanze che hanno il compito di chiudere gli spazi vuoti che si sono creati tra le fibre della corteccia» spiega il dottor Latini. «Per essere più efficaci, i principi attivi sono micronizzati, ossia ridotti in particelle microscopiche che penetrano nel capello in profondità». Occhio anche all’alimentazione. «Una dieta povera di proteine danneggia i capelli dall’interno, perché non fornisce la materia prima con cui sono costruiti» dice Latini. «E bastano due settimane per vedere gli effetti negativi». Infine, fai attenzione a come usi il phon. «Dopo il lavaggio, i capelli hanno una temperatura più bassa rispetto a quella del getto d’aria che si usa per asciugarli. Questa differenza crea una spaccatura interna e il fusto si spezza, oppure si apre, formando le doppie punte. Per questo, bisogna usare il phon iniziando dal getto freddo e scaldandolo lentamente, in modo che i capelli non subiscano uno shock termico» conclude l’esperto.
_Cosa può fare il parrucchiere
Si chiama ricostruzione capillare ed è il trattamento da chiedere al parrucchiere per rigenerare la fibra dei capelli. «Si divide in più fasi, ciascuna con una finalità specifica» spiega il tricologo. «Si comincia con una lozione che penetra nella cuticola fino alla corteccia e la ricostruisce. È a base di cheratina, collagene, che idrata, e calcio lattato, che restituisce elasticità. Seguono uno shampoo specifico e una maschera a pH acido, che richiude la cuticole e restituisce lucentezza». Il parrucchiere può proporre anche un taglio strategico per eliminare le doppie punte. Attenzione però, è solo un rimedio estetico. «Tagliare i capelli non serve a rinforzarli perché non c’è alcun legame tra robustezza e lunghezza» spiega Latini. «La credenza deriva dal fatto che, dopo il taglio, il primo centimetro cresce in fretta e questo dà l’idea di una rinnovata forza dei capelli».
Come è fatto un capello
I capelli sono formati da una parte esterna, chiamata cuticola, costituita da una serie di squame di cheratina parzialmente sovrapposte. Al suo interno, tutt’attorno al midollo, c’è la corteccia, che ha una struttura simile a quella di una corda di canapa, ossia è formata da tante cordicelle sottili, le fibrille, attorcigliate tra loro. «Questo garantisce robustezza al capello e gli permette di sopportare forti trazioni» spiega il tricologo Nevio Latini. Quando le fibrille non sono abbastanza arrotolate, il capello è poco elastico e, poiché si formano degli spazi vuoti tra fibra e fibra, è anche fragile. Tanto che, quando è bagnato, diventa pesante perché si gonfia d’acqua.
3. come avere capelli lucidi e brillanti
- Spoiler:
- _Qual è il problema
Quando un capello è sano, la sua forma è cilindrica e la sua cuticola è ben chiusa. In questo modo, riflette la luce in maniera ottimale e mantiene la sua brillantezza. «A causa delle aggressioni esterne, può venire a mancare il mastice naturale, formato da ceramidi e altre sostanze grasse, che riveste la cuticola e tiene chiuse le squame. Così, il capello perde la sua rotondità, apre le squame e non riesce più a riflettere la luce» spiega il dottor Latini. «Anche l’umidità atmosferica può causare questo problema perché i capelli hanno una straordinaria capacità di assorbire l’acqua. Quando l’umidità nell’aria è elevata, si modifica il loro pH, che diventa più alcalino. Così le squame si aprono e i fusti perdono lucentezza. Ma c’è di più: nell’umidità atmosferica sono disciolte micropolveri inquinanti. Il capello le assorbe insieme al vapore acqueo e si schiarisce e si scolora».
_Cosa puoi fare tu
Shampoo, maschere e spray lucidanti sono il rimedio per i capelli opachi. «Ottimi quelli a base di olio di semi di lino, che contiene ceramidi e vitamine E e F, in grado di ricostruire il mastice che tiene compatte le squame» dice l’esperto. «Anche i siliconi sono molto utili perché lucidano e, allo stesso tempo, rivestono di una guaina protettiva». Una chioma splendente si ottiene anche a tavola. Acido pantotenico, biotina e vitamine del gruppo B sono fondamentali perché costituiscono la cheratina che compone le squame. Si trovano in alimenti come lo yogurt, la soia, i fagioli, le banane, le uova e i cereali. «I capelli perdono lucentezza anche quando vengono lavati nel modo sbagliato. Usare troppo shampoo è un errore, perché si asporta la pellicola di sostanze grasse che li protegge. È consigliabile mettere poco detergente sul palmo della mano, diluirlo e poi applicarlo su tutta la testa massaggiandolo delicatamente con i polpastrelli. Lo shampoo è come il sale: se ne mette un pizzico e, se necessario se ne aggiunge un altro po’» dice Latini. Infine, non usare prodotti di styling che contengano alcol. Questa sostanza garantisce maggior tenuta, ma fa evaporare l’acqua contenuta nei fusti, rendendoli secchi e stopposi. Preferisci gel e cere delicate, che nutrono e rendono la chioma scintillante.
_Cosa può fare il parrucchiere
Ti sei chiesta perché, quando esci dal parrucchiere, i capelli sono sempre ultra brillanti? Il merito non è solo dei prodotti che usa, che sono molto simili a quelli per il fai-da-te. «Il professionista conosce i segreti per trattare i capelli e fare la piega senza stressarli» dice il tricologo. Usa piastre che scaldano in modo uniforme e alle temperature giuste: 140 gradi se i capelli sono sottili, fino a 200 se hanno il fusto grosso. Sceglie solo spazzole in setole naturali. E, quando fa la stiratura con il phon, manda il getto sempre dalle radici alle punte, in modo da non sollevare le squame.
Il vero e il falso dei capelli brillanti
«100 colpi di spazzola tutte le sere assicurano una chioma lucida».
FALSO Questo sistema veniva usato dalle nostre nonne, in un’epoca in cui i capelli
non si lavavano frequentemente. Così, li spazzolavano a lungo per togliere il più possibile la polvere che si depositava sopra. Oggi, con l’uso dello shampoo, non è più necessario. Oltretutto, si rischia di sfibrarli e spezzarli.
«Lavare la testa con l’acqua minerale è un metodo infallibile».
VERO L’acqua del rubinetto, spesso, è troppo ricca di calcare che si deposita sui capelli ricoprendoli con una patina opaca. Un’alternativa, più pratica e meno
costosa, è riempire una caraffa con acqua fredda dal rubinetto mezz’ora prima
di lavare i capelli. E usarla per fare l’ultimo risciacquo. In questo modo, le
sostanze come cloro, calcio e sodio che escono sottopressione dai tubi, hanno
il tempo di precipitare sul fondo del contenitore. E non si depositano sulla chioma.
L’acqua fredda, poi, aiuta a far chiudere le cuticole. Così la luce si riflette meglio.
«Il risciacquo con acqua e aceto rende i capelli lucidi».
VERO E FALSO Il pH acido dell’aceto (e anche del limone), in effetti, fa richiudere
le squame della cuticola. Ma l’effetto dura davvero poco. Dopo appena
venti minuti, tutto torna come prima. Senza contare l’inconveniente dell’odore persistente in testa. Meglio usare prodotti cosmetici lucidanti.
Re: 3 mosse per capelli beatifull
Grande Siph!!!!
Praticamente faccio tutte le cose sbagliate che ci sono scritte qui!!
Ma grazie a questa miniguida da stasera sarà tutto diverso!!!
Praticamente faccio tutte le cose sbagliate che ci sono scritte qui!!
Ma grazie a questa miniguida da stasera sarà tutto diverso!!!
Robertina- Crazy Staff
- Numero di messaggi : 153
Età : 38
Località : napoli
Data d'iscrizione : 21.07.08
Re: 3 mosse per capelli beatifull
anche io la seguiro me potessero casca come du prugne secche se nn lo faccio
kensha89- Crazy Staff
- Numero di messaggi : 186
Età : 34
Località : l'antro anale di pinocchio O_O
Data d'iscrizione : 30.07.08
Crazy Forum :: Io Crazy :: crazy Girls
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|